Gamberi e Mazzancolle
La famiglia dei gamberi comprende numerose varietà, ognuna delle quali con caratteristiche fisiche peculiari. Ricordiamo il gambero di mare, quelli di fiume, di dimensioni più ridotte rispetto ai precedenti, ed i piccoli gamberetti i quali sono sprovvisti di chele e sono di colore rosa.
Tra i più ricercati dai cuochi troviamo certamente i gamberi rossi, crostacei che vivono solitamente in colonie insediate a profondità elevate, tra i 200 e i 1.000 metri.
Per la pesca dei gamberi rossi si ricorre prevalentemente a reti a strascico che toccano il fondale e vengono trainate dalle barche; reti di dimensioni diverse a seconda del tipo di gamberi ricercati e tra le più utilizzate ricordiamo le gangamelle.
Molto popolari in cucina sono anche i gamberetti che fanno ottima figura nel fritto misto e nei sughi per i primi piatti, crostacei che solitamente provengono dalla pesca d'altura, oltre ad essere utilizzati a loro volta come esche per i pesci.
Simile al gambero è la mazzancolla, crostaceo indubbiamente apprezzato dal punto di vista culinario. Diversamente dal gambero ha il corpo di colore grigio/marrone con sfumature gialle e viola sul dorso, inoltre, la mazzancolla è più grande del gambero essendo lunga una quindicina di centimetri (superando talvolta anche i 20 centimetri) ed è più grossa.
Le mazzancolle trascorrono gran parte delle giornate nascoste nei fondali sabbiosi alle foci dei fiumi, ad una profondità variabile tra i 20 e i 50 metri, mentre di notte si attivano alla ricerca del cibo.
Come accade per il gambero, la tecnica di pesca più diffusa prevede l'uso di reti a strascico, senza dimenticare che nel nostro paese sono presenti anche alcuni allevamenti di mazzancolle.